Fiori di orti, prati e giardini
Fiori di orti, prati e giardini nelle immagini di un fotografo
Le immagini che Mario Balossini propone sono sempre sorprendenti per quella loro capacità di suscitare curiosità ed interesse nei confronti di soggetti consueti e quotidiani, imponendo serie riflessioni sulla nostra incapacità di osservare ciò che ci circonda con la dovuta attenzione.
Nei fiori, ad esempio, ci rivela la straordinaria armonia delle loro forme ed i loro incredibili colori, violenti ed intensi, oppure così delicati da sciogliersi in mille sfumature.
E non solo. Le sue immagini riescono a trasformare quei particolari che si nascondono nell’organismo naturale in strutture geometriche, in tensori protesi verso lo spazio, che fanno diventare il fiore parte di quell’insieme meraviglioso che è l’ambiente naturale.
Immagini rese possibili dalla sua grande sensibilità che lo spinge ad entrare con sempre maggiore precisione nell’interno degli elementi fino a trovare quell’entità impercettibile – eppure presente e fondamentale – che determina le loro caratteristiche peculiari e dalla sua capacità di fissarla con l’obiettivo.
Per fare questo si lascia guidare di volta in volta dalla luce, dall’ombra, dai contrasti o dall’omogeneità cromatica oppure da ciò che le forme possono suggerire ed evocare, in un gioco creativo sempre nuovo e sempre diverso in cui la curiosità, la passione, l’abilità tecnica e la cultura personale si intrecciano e si compenetrano.
Emiliana Mongiat
Le immagini che Mario Balossini propone sono sempre sorprendenti per quella loro capacità di suscitare curiosità ed interesse nei confronti di soggetti consueti e quotidiani, imponendo serie riflessioni sulla nostra incapacità di osservare ciò che ci circonda con la dovuta attenzione.
Nei fiori, ad esempio, ci rivela la straordinaria armonia delle loro forme ed i loro incredibili colori, violenti ed intensi, oppure così delicati da sciogliersi in mille sfumature.
E non solo. Le sue immagini riescono a trasformare quei particolari che si nascondono nell’organismo naturale in strutture geometriche, in tensori protesi verso lo spazio, che fanno diventare il fiore parte di quell’insieme meraviglioso che è l’ambiente naturale.
Immagini rese possibili dalla sua grande sensibilità che lo spinge ad entrare con sempre maggiore precisione nell’interno degli elementi fino a trovare quell’entità impercettibile – eppure presente e fondamentale – che determina le loro caratteristiche peculiari e dalla sua capacità di fissarla con l’obiettivo.
Per fare questo si lascia guidare di volta in volta dalla luce, dall’ombra, dai contrasti o dall’omogeneità cromatica oppure da ciò che le forme possono suggerire ed evocare, in un gioco creativo sempre nuovo e sempre diverso in cui la curiosità, la passione, l’abilità tecnica e la cultura personale si intrecciano e si compenetrano.
Emiliana Mongiat
